Si è spento a 82 anni dopo una lunga malattia Giacomo Tachis, storico direttore delle Cantine Antinori per 32 anni ed inventore di grandi vini come Tignanello, Solaia, Sassicaia, Terre Brune e Turriga. Nel 2014 gli fu conferita la medaglia d’oro con il simbolo di Pegaso dalla Regione Toscana come riconoscimento alla sua lunga attività di winemaker, premio che fu ritirato dalla figlia Ilaria, a causa della sua impossibilità di muoversi per quella malattia che dal 2010 lo aveva costretto a ritirarsi dalle scene.
Nel 2010 aveva infatti dato il suo addio alla sua attività ritirandosi nel suo studio privato che si affacciava sulla campagna dei Marchesi Antinori. “Ormai mi occupo solo di scrivere e studiare – aveva detto in quell’occasione a Repubblica – perché i classici avevano già capito i segreti della vigna”.
La notizia della sua morte è stata diffusa tramite un tweet di Paolo Panerai, direttore di Milano Finanza e produttore delle cantine di Domini Castellare di Castellina. Il suo enologo, Alessandro Cellai, era al capezzale insieme alla figlia di Tachis. “Il vino italiano perde il suo profeta”, ha scritto Panerai. “Tutto il mondo del vino si inchini”, è stato rilanciato subito dopo dal Gambero rosso.
I funerali si terranno lunedì 8 febbraio alle 15 nella Chiesa di Santa Maria ad Argiano a San Casciano Val di Pesa.